Dott.ssa Sabrina Meo
Biologa Nutrizionista
Il nutrizionista: personal trainer dell'alimentazione
"One cannot think well, love well, sleep well, if one has not dined well" . (Virginia Woolf, A Room of One's Own)
"Una persona non può pensare bene, amare bene, dormire bene se non ha cenato bene" (Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé)
L'alimentazione corretta per il proprio organismo
Per imparare ad alimentarsi correttamente è fondamentale rivolgersi ad un biologo nutrizionista, professionista qualificato il cui ruolo consiste nel valutare i fabbisogni nutrizionali ed energetici della singola persona e prescrivere i conseguenti protocolli alimentari tenendo in considerazione le esigenze e le caratteristiche peculiari del'individuo. Vanno invece evitate le diete “fai-da-te”, spesso costruite con scarso o nullo supporto scientifico, non tarate sullo specifico apporto nutrizionale richiesto da ciascun soggetto e soprattutto non inquadrate nella specifica condizione esistenziale della persona.​
A ciascuno il proprio stile alimentare
Ognuno di noi ha diverse esigenze nutrizionali.
La personalizzazione del programma alimentare è fondamentale: consigli che sono adatti per qualcuno non lo sono per qualcun altro, non esiste un protocollo nutrizionale che vada bene per tutti.
Infatti, il cibo non è solo una “fonte calorica” uguale per tutti, ma è struttura, segnale, informazione e fattore di regolazione per l’organismo, agendo in positivo o in negativo sull’infiammazione, sulla trascrizione di alcuni geni, sul microbiota, che sono impronte peculiari di ciascun individuo.
Se necessario, ci si potrà anche avvalere di integrazioni nutraceutiche, con prodotti di qualità e la cui efficacia sia stata testata scientificamente, personalizzando anch’essi sulla situazione fisio-patologica della persona e valutando interferenze con eventuali farmaci assunti.
Il mio approccio consiste nell'individuare un percorso educativo specifico che si concretizza in un protocollo alimentare personalizzato ed in una serie di indicazioni sia generali che specificatamente ritagliate sul paziente. Le soluzioni proposte mirano ad essere il più possibili compatibili con le esigenze della persona e con i vincoli della sua vita quotidiana. Scopo ulteriore del percorso educativo è quello di rendere la persona autonoma nella gestione di un comportamento alimentare corretto, che porterà ad avere una migliore qualità della vita e un migliore stato di salute generale. Per questo motivo io lavoro “con” il paziente e non solo “sul” paziente, accompagnandolo nel superamento delle difficoltà incontrate per renderlo responsabile del proprio percorso.
Possono trarre beneficio da consulenze nutrizionali:
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persone sane che ricercano un miglioramento del benessere psico-fisico e/ o del proprio aspetto attraverso una nutrizione appropriata;
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persone con problemi di gestione del peso (sottopeso, sovrappeso, obesità);
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persone sane in particolari fasi della vita che richiedono strategie dietetiche specifiche e mirate (infanzia, gravidana e allattamento, menopausa, anzianità, etc,..);
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persone in condizioni patologiche accertate dal medico sensibili al trattamento nutrizionale (dislipemie, diabete, ipertensione, patologie gastrointestinali, allergie, intolleranze alimentari, problematiche dermatologiche, ginecologiche, metaboliche, autoimmunitarie.
Il Vademecum per la professione del biologo nutrizionista, edito dall’Ordine Nazionale dei Biologi (2013), dichiara: …”Il biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio “benessere”, quale orientamento nutrizionale finalizzato al miglioramento dello stato di salute. In tale ambito può suggerire o consigliare integratori alimentari, stabilendone o indicandone anche le modalità di assunzione. Può elaborare e determinare diete non solo nei confronti di soggetti sani, che vogliono migliorare o conservare il loro stato di benessere, ma altresì di soggetti cui è stata diagnosticata una patologia dal medico.
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